Dieta e attività fisica contro il diabete
Il problema rappresentato dall’obesità non è solo di natura estetica. L’adipe viscerale in eccesso è causa di gravi patologie metaboliche come il diabete, una volta considerato una malattia senile oggi invece molto diffuso anche tra gli adolescenti. Questo rende necessaria un’incisiva campagna preventiva di informazione e di sensibilizzazione già a partire dall’età scolare.
L’abbandono di tradizioni alimentari consolidate a favore di un maggior consumo di cibi ad elevata densità energetica e la riduzione dell’attività fisica stanno contribuendo in modo rilevante allo sviluppo del diabete. Questo elemento costituirebbe il vero punto nodale nella patogenesi di questa malattia e da questo il generale consenso che l’unica terapia valida per contrastarne l’insorgenza preveda il cambiamento delle proprie abitudini alimentari e la pratica di esercizio fisico.
La prescrizione medica della terapia dietologica e dell’attività fisica rappresenta un nuovo approccio alla salute e al fitness sportivo che pone l’accento non solo sul peso corporeo ma anche sullo stato metabolico dell’individuo. Da sempre, una corretta alimentazione ha rivestito nell’uomo un ruolo molto importante, allo stesso modo svolgere attività fisica ha ripercussioni positive sull’organismo in particolare sul metabolismo glucidico. In soggetti sani durante l’attività fisica, l’energia necessaria al muscolo, in presenza di insulina, proviene dal glucosio presente nel sangue; il glucosio così utilizzato determina una riduzione dei valori della glicemia con benefici sia sul peso sia sul metabolismo glucidico. Nei soggetti non diabetici la riduzione dei valori di glicemia attraverso l’attività fisica determina l’inibizione della secrezione di insulina e, allo stesso tempo, l’attivazione di altri ormoni antagonisti con un effetto opposto a quello dell’insulina ossia un effetto iperglicemizzante seguendo un regolare e fisiologico meccanismo di omeostasi.
Nel diabetico questo meccanismo è alterato: in particolare nel diabetico insulino-dipendente l’assorbimento dell’insulina dalla sede di somministrazione avviene senza che vi sia alcuna relazione con i livelli di glicemia, pertanto anche nel caso in cui i valori glicemici siano accettabili o bassi, l’insulina continuerà a dare il suo effetto rischiando di provocare un’ ipoglicemia, mentre a sforzi fisici intensi potrebbe seguire un’iperglicemia. Alla luce di quanto descritto, nei diabetici è necessario che vi sia un perfetto equilibrio tra: alimentazione, insulina ( nei casi di diabete insulino-dipendente) o altre terapie farmacologiche (nei casi di diabete non insulino-dipendente) e la tipologia di attività fisica praticata.
Solo un approccio sinergico determina un miglioramento del profilo metabolico nel paziente diabetico favorendo la perdita di peso e una migliore condizione fisica.
Sono presenti in letteratura studi che attestano l’azione della Fitness metabolica, uno specifico piano di allenamento con esercizi fisici specifici, nei pazienti con diabete di tipo 2 mentre sono già noti da tempo gli effetti benefici della dieta. Il piano dietologico e di allenamento con Fitness Metabolica sono integrati e vengono stabiliti dal Nutrizionista e dal Fisioterapista sotto l’occhio vigile del Medico. L’allenamento avviene in palestra medica in un ambiente sicuro in gruppi di persone e dopo aver analizzato lo stato fisico del paziente tenendo conto dei muscoli, dello scheletro e di eventuali patologie ad essi annessi. Il Nutrizionista, segue i pazienti dal punto di vista alimentare e adegua costantemente il trattamento dietologico personalizzandolo sulla base dei progressi metabolici e antropometrici del paziente.
La formula della Dieta con Fitness Metabolica determina un miglioramento del quadro glicemico, a digiuno e postprandiale, diminuzione dei valori di Colesterolo LDL, miglioramento del quadro pressorio, dimagrimento, aumento della massa muscolare e del metabolismo basale.
Risulta evidente che un singolo approccio terapeutico può avere risultati validi ed interessanti nel breve periodo mentre soltanto terapie combinate come la Dieta con Fitness Metabolica in associazione all’adeguata terapia farmacologica hanno possibilità di successo a breve e a lungo termine consentendo al paziente di mantenere i miglioramenti fisici e metabolici raggiunti.