Leggera, veloce e perfetta da portare al mare, l’insalatona è un piatto completo, sano e leggero. Ma è veramente così?
Molte persone, a pranzo, preferiscono mangiare un’insalatona con tonno e mozzarella, pensando così di aver scelto un pasto leggero e salutare.
Quello che queste persone non sanno è che nel caso delle insalatone, il più delle volte, l’apparenza inganna. Molte di queste insalatone contengono più grassi di un piatto di carbonara.
Facciamo l’esempio di un’insalata verde con pomodori condita con un cucchiaio d’olio, una scatoletta di tonno, mozzarella da 200 grammi e olive 20 grammi.
Ora facciamo due conti: un cucchiaio d’olio contiene circa 10 grammi di grassi, la mozzarella (200 grammi) ha 50 grammi di grassi, 20 grammi di olive contengono circa 5 grammi di grassi, il tonno in olio sgocciolato 10 grammi: per un totale di 75 grammi di grassi.
Con un’insalata così mangeremo l’intero budget giornaliero di grassi in un solo pasto con un solo piatto.
Ecco un altro motivo per cui ingrassiamo: mangiamo pochi carboidrati e molti più grassi.
Quelle che sono considerate alternative più “light” spesso si trasformano in alternative che contengono troppi grassi.
L’altro errore che abbiamo commesso con l’insalata sta nel fatto di non aver mangiato a sufficienza, una misera insalata senza pane non contiene la quantità di energia necessaria a soddisfare il fabbisogno calorico giornaliero ed ecco che poi a cena ci abbuffiamo.
A volte è meglio un panino di un’insalatona e qui altra credenza: “i panini fanno ingrassare”. Non è vero.
Una ciabatta da 100 grammi ci fornisce la giusta quantità di energia e condita con qualche pomodoro e delle olive è un’alternativa meno grassa dell’insalata di prima.
E poi non dimentichiamo che quello che non si mangerà a pranzo verrà compensato la sera, a cena, e sarà già tardi.