Una ricetta detox per combattere il mal di testa e disintossicare il corpo.
Il metodo più efficace per sciogliere il mal di testa è sicuramente rivolgersi ad un esperto, nel frattempo corriamo ai ripari a tavola con una ricetta senza istamina e senza glutine e “cuciniamo” il mal di testa!
Ingredienti per 4 persone
- 320 g di Pasta di grano saraceno
- 2 finocchi
- 40 g di Mais per pop corn
- 250 g di radicchio
- 30 g di olio extravergine di annata
- 30 g di fiori di camomilla
- 3/4 foglioline di menta fresca
Preparazione Ricetta Detox
Pulire e taglia i finocchi a cubetti.
Stufare i finocchi in padella con coperchio per 15 minuti aggiungendo un mestolo di acqua di cottura della pasta e sale. Far esplodere i pop corn al microonde, ridurli in polvere e condirli con sale, olio (5g) e menta fresca.
Cuocere il radicchio intero per pochi minuti in acqua bollente con la camomilla (usare l’infusore) per 10 minuti.
Frullarlo fino a ridurlo in crema aggiustando di sale, curcuma e olio (25 g)
Con la stessa acqua lessare la pasta e scolarla al dente per finirla in padella mantecando con i finocchi stufati.
Impiattare con una parte di crema di radicchio alla base, la pasta sopra e poi ancora alcuni punti di decorazione di crema ed infine la polvere di pop corn.
Note nutrizionali
Il radicchio fa parte del gruppo delle cicorie ed ha blande proprietà diuretiche. Ha un effetto depurativo per la presenza di vitamina C, antociani e betacaroteni.
Il finocchio ha note proprietà diuretiche, anche da cotta interviene con un incremento della velocità di filtrazione renale.
Il grano saraceno è un grano privo di glutine che si presta molto bene come fonte di carboidrati serale. Ho scelto una pasta senza glutine per alleggerire il lavoro dei reni.
Ho preparato questa ricetta per l’evento tenuto dal Mondo delle Intolleranze e finanziato dalla regione Lombardia “Cefalea, alimentazione e intolleranze: un webinar per saperne di più” L’evento è finalizzato a migliorare la qualità di vita di chi ogni giorno deve fare i conti con la presenza di intolleranze alimentari in tempo di Covid-19.