Patate fritte in modo sano: ecco quello che devi sapere
Ti svelo i miei segreti da nutrizionista così sei sicuro di portare a tavola il fritto almeno 1 volta a settimana.
Intanto ti consiglio di friggere di un olio extravergine di oliva, fresco dell’ultima annata conservato al riparo dalla luce e dal calore.
Solo con queste caratteristiche di partenza l’olio non si ossiderà conservando le sue caratteristiche nutrizionali.
Inoltre, ricorda questa formula per mantenere stabile la temperatura dell’olio in frittura: cuoci 100 g di patate alla volta per ogni litro di olio.
Ti consiglio di utilizzare un pentolino stretto e alto così ti servirà meno olio.
Ecco le dosi per 2 persone
- 400 g di patate con la buccia Rosmarino, salvia, basilico 1 pezzo di zenzero
- Olio extravergine 500 mL
- Termometro per alimenti
- Sale
Per prima cosa lavate le patate sotto l’acqua fredda corrente per eliminare lo sporco e la terra in eccesso. Successivamente tagliate le patate a bastoncino, lasciando la buccia e cercando di fare dei bastoncini della stessa dimensione, questo vi permetterà di avere una cottura omogenea.
Prendete una ciotola e riempitela con acqua fredda e il succo di 1 limone intero e immergetevi le patate tagliate per almeno un’ora, questo servirà per eliminare l’eccesso di amido e per prevenire la formazione di acrilammide durante la cottura.
Prendete una pentola di alluminio e riempitela con l’olio extravergine
Accendete il fuoco a potenza media ed immergete la sonda del termometro al suo interno.
Aggiungete le erbe aromatiche e lo zenzero per proteggere l’olio dall’ossidazione, poiché ricchi di antiossidanti contrasteranno la formazione di sostanze tossiche.
Lasciate che l’olio raggiunga la temperatura di 170 gradi e a questo punto immergete circa 50 g di patate per volta in modo da mantenere la temperatura a 160 gradi (temperatura ideale per una frittura sana in cui non si formano sostanze tossiche come l’acroleina).
Lasciate che cuociano per qualche minuto, aspettando che salgano in superficie e che raggiungano un colore giallo-dorato senza che diventino troppo scure (segnale che si è formata l’acrilammide).
Scolatele su di una superficie piana ricoperta con carta assorbente o carta paglia.
Le patate sono pronte per essere gustare, buon appetito!
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