Frutta secca, elisir di lunga vita.
Se da una parte gli italiani vantano di un’aspettativa di vita tra le più alte in Europa (82,8 anni), dall’altra sono soggetti ad avere più problemi fisici dopo i 65 anni. A cosa è dovuta questa inversione di trend?
Facile! Ad abitudini alimentari scorrette. Oltre ai soliti errori (come altare la colazione, evitare i carboidrati, non mangiare a pranzo per poi abbuffarsi a cena, non saper leggere ed interpretare le etichette), non è da sottovalutare un abbandono sempre maggiore della dieta mediterranea.
Tuttavia tra i gradini della base della piramide c’è il consumo di circa 1-2 porzioni di frutta secca, frutta a guscio e semi oleosi, che gli italiani sembrano apprezzare particolarmente. Pare infatti che il consumo di frutta secca ed essiccata sia aumentata notevolmente negli ultimi anni.
Ma è vero che la frutta secca contiene grassi buoni?
Si! Tuttavia è necessario specificare che i grassi non sono tutti uguali e che quelli in essa contenuti, sono grassi “buoni” alleati della salute. Ad esempio, sono presenti gli acidi grassi omega 3, correlati ad un minor rischio di malattie cardiovascolari e ipertensione e ad un miglioramento del quadro lipidico e del diabete. Da sottolineare inoltre la presenza di vitamina E, fitosteroli, Potassio, Calcio, Magnesio e Ferro.
Altra caratteristica della frutta secca, a guscio ed oleosa è la notevole quantità di fibre. Le fibre agiscono prevalentemente sul funzionamento del tratto gastrointestinale, ritardando lo svuotamento gastrico e facilitando l’evacuazione delle feci. Altra funzione delle fibre è la regolazione dell’assorbimento di zuccheri e grassi, contribuendo così al controllo del livello di glucosio e di colesterolo nel sangue.
Qual è il momento migliore per mangiare la frutta secca?
La frutta secca è l’ideale per una colazione completa sia per sportivi che non. Inoltre per la sua praticità si presta ad essere un ottimo spuntino a metà mattina o metà pomeriggio; può anche essere utilizzata come ingrediente base per torte rustiche per gli anziani.
Consiglio di abbinare la frutta secca a frutta e verdura, poiché i grassi in essa contenuti facilitano l’assorbimento delle vitamine liposolubili (A, D, E e K); quindi via libera ad insalatone con l’aggiunta di frutta a guscio o semi oleosi e via libera a ciotole di yogurt con frutta fresca e frutta secca!
a cura di Chiara Volpe