Prodotti Biologici. L’acquisto di prodotti biologici parte spesso dal buon proposito di tutelare l’ambiente e gli animali ma anche la propria salute.
Quando si può definire biologico un prodotto?
Quando la sua produzione deriva dall’utilizzo di sostanze naturali, con l’esclusione di concimi, diserbanti, insetticidi o altri prodotti di sintesi chimica. Quindi la certificazione biologica garantisce il rispetto della normativa vigente durante la coltivazione e la lavorazione, ma non certifica il prodotto finito.
Cos’è allora che attira così tanto i consumatori?
Come anticipato precedentemente, l’aspetto ambientale del prodotto biologico è fondamentale, ma è il continuo richiamo all’aspetto salutare del prodotto che conquista il consumatore. Infatti l’80% dei consumatori acquista prodotti biologici perché convinta delle migliori proprietà nutrizionali. Non è un caso che numerose vicende legate a scandali alimentari convenzionali, abbiano favorito il boom dei prodotti bio.
In realtà, come dimostrato da importanti studi nel 2010 e 2012, non è stata rilevata una differenza significativa nel contenuto di nutrienti e altre sostanze tra prodotti biologici e convenzionali, il che suggerisce che tali prodotti siano largamente confrontabili.
È importante capire anche che non sempre cibo biologico significa cibo più sicuro! Ad esempio anche se non vengono utilizzati pesticidi di sintesi, sono utilizzati pesticidi naturali, i quali a volte possono anche risultare tossici.
Quanto sono attendibili le certificazioni del biologico?
Purtroppo non sempre i prodotti dichiarati biologici, lo sono veramente; è evidente che alla certificazione del biologico sono legate importanti questioni di “conflitto di interessi”. Premettendo che le stesse associazioni italiane del biologico richiedono controlli più accurati, ad oggi le aziende sono soggette a controlli obbligatori una volta l’anno. Tuttavia, da poco, è stata creata una piattaforma in cui gli operatori devono registrare tutte le informazioni e che permette di evidenziare con facilità le varie anomalie. Ancora una volta sentiamoci liberi di scegliere i prodotti che riteniamo migliori, ma facciamo attenzione a non idealizzare intere categorie come “miracolose” e non illudiamoci che un costo maggiore sia garante della qualità del prodotto.
A cura di Chiara Volpe
FONTI:
http://adiconsum.it/files/guide_tematiche/Etichetta%20prodotti%20biologici.pdf
http://www.ilfattoalimentare.it/report-biologico- frode-pasta.html
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/11/18/dieci- vero-o- falso-sul-biologico/"Nutritional quality of organic foods: a systematic review.", Dangour et al., The American journal of clinical nutrition 90.3, 680-685 (2009)
Smith-Spangler, Crystal, et al. "Are organic foods safer or healthier than conventional alternatives?
A systematic review." Annals of Internal Medicine 157.5 (2012): 348-366.