di Manuela Codispoti
Come dico da sempre, la pelle è un organo sofisticato e complesso che sigilla la nostra “vera identità” e che, oltre a essere codificata dalle nostre emozioni, è anche frutto di quello che mangiamo.
La domanda che mi viene fatta più spesso è questa: cosa bisogna mangiare per migliorare la salute della pelle?
Effettivamente rispondere a questa domanda non è molto semplice. Sicuramente, mi vengono in mente le vitamine che sono le famose “ammine della vita”, fondamentali per un buon trofismo della cute, come la vitamina A, la vitamina C e la vitamina E.
Quali sono gli alimenti “salva-pelle”?
Gli alimenti “salva-pelle” o “eudemici” sono, in primis, frutta e verdura fresca come frutti di bosco, agrumi, albicocche, ma anche ortaggi a foglia verde come spinaci, broccoli e prezzemolo, che sono di notevole aiuto per la bellezza della pelle. Oltre ai vegetali, non posso tralasciare di sottolineare l’importanza del pesce a tavola, come salmone e pesce azzurro, contenenti i famosi “grassi buoni” detti Omega 3.
Perché gli Omega 3 sono venduti anche come integratori alimentari?
Vengono consigliati come integratori perché svolgono un effetto ipocolesteromizzante e sono in grado di stimolare il sistema immunitario, migliorando il benessere della cute.
Ma vi siete chiesti perché le vitamine di cui ho parlato fanno bene alla pelle?
Il motivo è molto semplice, basti pensare che le vitamine A, C ed E sono i tre i “guardiani” che proteggono i tessuti dall’aggressione dei “killer cellulari”, ovvero dei radicali liberi, che aggrediscono le membrane cellulari e anche la pelle. In particolare, la vitamina A è contenuta sia negli alimenti di origine animale sia negli alimenti di origine vegetale come carote, pomodori e zucca.
Consiglio del Culinary Nutritionist Dr Galatà: la vitamina A di carote, pomodori e zucca è maggiormente assorbita se questi alimenti sono cotti.
La vitamina C, altro potente alleato della pelle, si trova negli agrumi, nelle fragole, nei kiwi e nei peperoni, mentre la vitamina E è contenuta in alimenti come la frutta secca, i semi di girasole, l’olio di oliva e il germe di grano.
La vitamina C è molto delicata, la sua azione va preservata consumando la frutta fresca, lavata per poco tempo. Dr Galatà Culinary Nutritionist
Un altro trucco per una pelle bella e luminosa è l’idratazione, quindi vi consiglio di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.
A proposito delle patologie più diffuse della cute, esiste un link tra alimentazione e acne?
In effetti, l’acne è una problematica multifattoriale che può essere legata sia a fattori ormonali che a fattori alimentari. Io consiglio sempre di ridurre il consumo di formaggi stagionati, insaccati, cioccolato e zuccheri semplici che aumentano i livelli di insulina, ormone che interagisce con il corretto funzionamento degli ormoni sessuali, alterando di conseguenza la salute della pelle.
Un altro “nemico” dell’acne è lo stress che associato a un eccessivo consumo di caffè, altera la secrezione di cortisolo, aumentando l’infiammazione cutanea. Per spegnere questo “fuoco” o infiammazione cutanea è consigliabile consumare frutta e verdura fresche (mele, carote, lattuga, pere) e scegliere soprattutto i cereali integrali e a basso indice glicemico. Infine meglio evitare i grassi trans molti pericolosi per la salute leggendo le etichette ed escludendo dalla lista della spesa tutti i prodotti che li contengono.