La dieta per la pressione alta è un regime alimentare utile a ridurre un’eventuale stato di ipertensione arteriosa. La pressione alta è una patologia complessa con una base di predisposizione genetico-familiare aggravata da uno stile di vita inappropriato.
Tra i fattori che incidono maggiormente sull’insorgenza della pressione alta riconosciamo:
– Sovrappeso od obesità
– Sedentarietà
– Dieta sbilanciata, ricca in sodio e scarsa in potassio, magnesio, e/o acidi grassi omega3
La dieta per la pressione alta dovrebbe rispettare alcune regole basilari ad esempio scegliere alimenti che contengono poco sodio ponendo particolare attenzione alle etichette, il sale si nasconde in numerosi alimenti, alcuni dei quali dovrebbero essere evitati oppure consumati con moderazione.
Tuttavia l’attenzione piuttosto che su una lista di alimenti da evitare, deve essere posta in generale su uno stile di vita sano, con alimenti freschi, non lavorati e soprattutto di origine vegetale, perché ricchi di potassio (ortaggi e frutta) e magnesio (cereali integrali e legumi). Non fatevi mai mancare un quadretto di cioccolato fondente al mattino, i polifenoli in esso contenuti sono in grado di contrastare la pressione alta e abbassare il colesterolo
Quanto sale possiamo mangiare?
Proviamo a dare qualche numero. Secondo la Commission of the European Communities, la quota di sodio alimentare non dovrebbe superare i 3 grammi e mezzo al giorno. Il consumo medio di sale è 10-15 g procapite, un valore 3 volte al limite.
Ma quali sono in pratica i cibi che è meglio evitare per ridurre il rischio di alta pressione?
1) Sostituire e/o ridurre il sale con le erbe aromatiche e le spezie.
Oltre al sale da cucina, vi sono altri alimenti che possono insaporire i vostri piatti. Erbe aromatiche e spezie, come rosmarino, prezzemolo, maggiorana, rafano, timo, paprica, erba cipollina, ed erbe di ispirazione orientale, curry, cardamomo, cumino. Anche aglio e cipolla essiccati, che posseggono la proprietà naturale di abbassare la pressione sanguigna.
2 ) Evitare le salse già pronte come ketchup e salsa di soia
Ketchup, maionese, senape e la salsa di soia possono contribuire ad innalzare la pressione sanguigna per via del loro alto contenuto di sodio. Meglio le preparazioni casalinghe.
3) Limitare i cibi in scatola
I cibi in scatola prevedono l’aggiunta del sale come conservante.
4) Eliminare affettati e carni conservate
Basta controllare il contenuto di sale nelle confezioni (leggere quindi sempre le etichette). Per esempio: 100 gr di prosciutto crudo possono contenere fino a 2600 mg di sale. Il suo contenuto può raggiungere i 1600 mg per il salame e i 1500 mg per la coppa.
5) Evitare patatine e snack salati e formaggi
Patatine, salatini, crackers, grissini ed altri snack sono da evitare e non solo per l’alto contenuto di sale. Anche i formaggi hanno molto sale: il contenuto di sodio può raggiungere l’8%. Tra i formaggi a maggior contenuto di sodio vi sono taleggio (870 mg di sodio ogni 100 gr) e grana (700 mg ogni 100 gr).