Se ne parla molto, eppure non tutti conoscono gli effetti positivi del “mangiare biologico”. Recentemente i ricercatori della School of Allied Health Sciences dell’Università di Boise, nell’Idaho, hanno condotto uno studio su quasi 4500 persone in sei città diverse degli USA rilevando livelli più bassi di organofosfati (composti biochimici alla base di molti insetticidi ed erbicidi) negli individui che avevano assunto frutta e verdura biologici. Scopriamo allora perché il cibo biologico fa così bene alla nostra salute.
IL CIBO BIOLOGICO
Il cibo biologico comprende tutti quei prodotti alimentari derivanti dall’agricoltura biologica, ovvero un tipo di coltivazione che nel rispetto dell’ecosistema limita o esclude l’utilizzo di additivi chimici e di organismi geneticamente modificati aiutandoci a portare in tavola dei prodotti che proteggono la nostra salute rispettando l’ambiente naturale e animale.
PERCHÉ ACQUISTARE CIBO BIOLOGICO
Quando scegliamo i prodotti più idonei al mantenimento di un regime alimentare equilibrato e soprattutto personalizzato in base alle nostre esigenze fisiche e allo stile di vita che conduciamo, non basta integrare la nostra dieta con un’alimentazione completa ma occorre preoccuparsi anche e soprattutto della provenienza e dell’origine del cibo con cui mettiamo in moto il nostro corpo. I prodotti biologici, da questo punto di vista, sono sicuramente una scelta preferibile per diverse ragioni: prevengono il deposito di tossine chimiche nel corpo grazie al processo produttivo non contaminato dal ricorso a sostanze chimiche che snaturano il ciclo naturale di crescita dei prodotti, e ci garantiscono un’alimentazione più sana ma anche più saporita.
COME RICONOSCERE IL CIBO BIOLOGICO
Per riconoscere il cibo biologico al momento di fare la spesa, ricordate sempre di leggere l’etichetta e controllare che il prodotto riporti la dicitura Agricoltura Biologica o Allevamento Biologico/Regime di controllo CEE. Fate inoltre attenzione, come per ogni altro prodotto acquistato, alle date di raccolta, produzione, macellazione e scadenza, ma anche alla sigla del paese di provenienza e dell’ente certificatore. Per non sbagliare, tenete a mente che gli organismi di certificazione biologica nazionali sono 16 e riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
UNA SCELTA CONSAPEVOLE
I cibi biologici non si limitano a frutta, verdura e ortaggi, ma comprendono anche carne, pesce, latticini, cereali, dolci… insomma l’intera gamma di alimenti e bevande con cui ci nutriamo. La qualità ha un suo prezzo da pagare, ma il beneficio di avere prodotti più freschi e soprattutto più controllati dal punto di vista della coltivazione e dell’allevamento rappresenta un buon compromesso per salvaguardare la nostra salute e l’ambiente in cui viviamo.