Colesterolo Alto. Dati allarmanti
Secondo i dati pubblicati dall’OMS sono 17 milioni le vittime del colesterolo alto ogni anno, una cifra troppo elevata considerando che è possibile ridurre il rischio semplicemente attenendosi ad uno stile di vita sano e ad una corretta alimentazione. Lo stesso studio attesta che molte persone non sanno di doversi curare dal colesterolo alto mentre altri non sono a conoscenza del rischio.Il colesterolo è una sostanza fondamentale per il nostro organismo: costruisce e ripara, favorisce la digestione producendo gli acidi biliari, facilita l’assorbimento del calcio nelle ossa, concorre alla produzione di alcuni ormoni sessuali e della corteccia surrenale. Circa il 70% di questa sostanza viene prodotto naturalmente dal fegato ma anche dal cervello, dalle ghiandole surrenali e dall’intestino. La parte restante viene introdotta con il cibo risultando quindi determinante nel mantenerne i livelli entro valori normali. Il termine colesterolo viene a volte impropriamente utilizzato. Per colesterolo intendiamo la molecola mentre quando ci riferiamo al quadro lipidico si parla di colesterolemia ovvero una serie di lipoproteine di varia densità più in generale HDL proteine ad alta densità, LDL proteine a bassa densità. Le HDL sono più conosciute volgarmente con il nome di “colesterolo buono” mentre le LDL come “colesterolo cattivo”. In effetti le HDL svolgono un ruolo di spazzini eliminando il “colesterolo” in eccesso nelle arterie mentre le LDL rivestono un ruolo centrale nella patogenesi delle malattie cardiovascolari.
Indice di Rischio
Colesterolo Alto. Indice di Protezione
Colesterolo-HDL > 60 mg/dl
Colesterolo Alto. Indice di rischio
Colesterolo-LDL > 130 mg/dl
Colesterolo-HDL < 35 mg/dl
Rapporto COLESTEROLO TOTALE / HDL maggiore di 4,6 per gli uomini e di 5,1 per le donne
Colesterolo alto. La terapia non deve limitarsi alla prescrizione farmacologica. Mangiare bene e perdere peso diminuisce l’indice di rischio ed aumenta l’indice di protezione. Intraprendere un percorso dietologico che preveda una sana alimentazione ed una regolare attività fisica può ridurre del 50% il rischio di contrarre malattie cardiovascolari.