È la prima volta che partecipo ad Anuga la più grande fiera alimentare al mondo.
Io sono un biologo e la domanda <<che ci vai a fare è lecita>> considerando che è un posto dove ci sono uomini d’affari, aziende, retail, buyer – tutti “volti” sconosciuti a noi biologi. Eppure noi biologi abbiamo competenze sui temi – alimentazione e sostenibilità – e potremmo dire la nostra. Siete d’accordo?
Alcuni biologi si occupano di nutrizione altri di sicurezza alimentare, di sostenibilità di analisi microbiologiche. Non vi sembrano tutti argomenti correlati all’alimentazione?
Eppure non partecipiamo. Cioè sono un biologo e non partecipo alla fiera dell’alimentazione più grande al mondo?
Io ovviamente questa occasione non me la sono fatta sfuggire.
Stamattina la sveglia è suonata molto presto, è domenica il giorno del giro in bici, della lasagna a pranzo e della pennichella pomeridiana. Invece io ho un aereo da prendere. Eccomi a Ciampino pronto a volare!
Posto 4E adoro sedermi davanti tanto i sedili son tutti stretti e la pennica vista l’alzataccia non è cosa faticosa.
Partito alle 8,30 e atterrati in orario a Colonia. Non lo so perché ma questa cittadina mi ha suscitato sin dal primo minuti una certa simpatia e curiosità nel visitarla. Bellissima la cattedrale e poi il museo del cioccolato. La cucina tedesca invece non mi mette molto appetito ma sono curioso.
Sì, sono stato a Colonia pochi giorni fa. Che dire, parliamo di una delle fiere alimentari più grandi al mondo, che si svolge ogni due anni sempre nella stessa città. Ci sono ben 11 padiglioni, con 7.590 espositori e circa 170.000 visitatori provenienti da tutto il mondo, quindi una fiera del Food & Beverage enorme e con una grande risonanza internazionale.
Un’esperienza molto bella da vivere di persona, un riassunto dello stato dell’arte del mondo dell’alimentazione e allo stesso tempo una proiezione di quello che accadrà domani; basta pensare al claim: TASTE THE FUTURE.
Vivendo l’evento si ha una fotografia veloce, precisa e ad alta risoluzione di quella che è la situazione alimentare di oggi nel mondo, ma allo stesso tempo c’è l’idea chiara di un futuro prossimo; inoltre, essendo una biennale, questo è ancor più marcato. Quest’anno le parole chiave sono state: salubrità e sostenibilità. Due temi che vanno a braccetto, troppo spesso scollegati. Inutile prodigarci per un prodotto sostenibile per l’ambiente, se poi quel prodotto non è salutare per l’uomo.
Come sincronizzare questi due aspetti? Tale argomento meriterebbe un approfondimento a parte, ma possiamo sintetizzare dicendo che la salubrità, e quindi una sana alimentazione, deve comprendere il rispetto per l’ambiente e la salvaguardia per le risorse del pianeta.
Se vi va di fare un giro gratis ad Anuga questo è il mio video documentario 🎬 https://youtu.be/T5ytaljpZjU