Scopriamo insieme proprietà e benefici dell’inositolo!
Cos’è l’inositolo?
L’inositolo è una molecola, chimicamente appartenente alla famiglia dei polioli, che viene prodotta in modo autonomo dal nostro organismo, ma che assumiamo anche tramite l’alimentazione. Il fatto che sia chiamato da alcuni anche “vitamina B7” è un po’ controverso, poiché, nel linguaggio scientifico, vengono definite vitamine quelle molecole indispensabili per il benessere e il funzionamento del corpo umano che possono essere introdotte unicamente attraverso la dieta.
Dove troviamo l’inositolo?
Una dieta varia ed equilibrata assicura la quota di inositolo sufficiente per il proprio benessere e la propria salute. C’è tuttavia un elenco di alimenti che contengono inositolo in maggiore quantità:
- I cereali integrali, tra cui, soprattutto, grano e crusca;
- Tutti gli agrumi;
- La carne;
- La frutta secca, in particolar modo noci e mandorle;
- I legumi;
- Il cavolo (cavolfiore);
- Il latte.
Inositolo e suoi derivati: proprietà e benefici
All’interno del nostro corpo, l’inositolo viene prodotto dal fegato ed eliminato dai reni. L’inositolo è coinvolto in diversi processi biologici, come il controllo delle concentrazioni ematiche ed epatiche dei trigliceridi e del colesterolo e la maturazione degli spermatozoi.
Mio-inositolo e D-chiro-inositolo, due molecole principali derivate dall’inositolo, sono anche somministrate come integratori perché hanno dimostrato di possedere diverse proprietà regolatrici benefiche per il nostro organismo:
-mimano l’azione dell’insulina e sono efficaci nell’abbassare la glicemia dopo i pasti;
-sono efficaci nel trattamento della Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), poiché diminuiscono i livelli di androgeni, regolarizzano il ciclo mestruale e determinano la corretta maturazione degli ovociti;
–riducono l’iperstimolazione ovarica nelle donne con PCOS che si sottopongono a fecondazione in vitro;
-svolgono un’azione preventiva nell’insorgenza del diabete gestazionale, attraverso le loro proprietà insulino-mimetiche, riducendone l’incidenza del 50%;
–riducono la pressione sanguigna e i livelli di trigliceridi;
-possono aiutare nel trattamento della depressione, soprattutto le donne che soffrono di disturbo disforico premestruale, una forma più grave di sindrome premestruale;
–regolano gli ormoni tiroidei TSH e FSH.
Diversi studi scientifici, inoltre, mostrano come disfunzioni nella regolazione del metabolismo degli inositoli siano legate a diverse malattie croniche. Ecco perché, anche se i suoi meccanismi d’azione sono ancora incompresi ed oggetto di studio, il trattamento con dosi farmacologiche di inositolo ha avuto risultati positivi in alcune malattie croniche (sindrome da stress respiratorio, morbo di Alzheimer, sindrome metabolica e cancro).[/fusion_text]