Curcumina: cos’è e che effetti ha sulla nostra salute?
La curcumina è un composto di colore giallo estratto dalla radice della Curcuma longa, una pianta appartenente alla famiglia delle Zingiberacee.
La curcuma è stata da sempre utilizzata sia in cucina, come colorante o come spezia aromatica, che in medicina, come trattamento negli stati infiammatori.
Ma quali sono gli effetti della curcumina sul nostro organismo?
Curcumina e Cancro
Il cancro è una malattia multifattoriale caratterizzata da un accumulo di mutazioni geniche che determinano una proliferazione anormale delle cellule. In tutti i tipi di cancro, l’infiammazione è il principale fattore che scatena l’inizio e la progressione di questa crescita cellulare incontrollata. Numerosi studi hanno dimostrato come la curcumina interagisca con diversi bersagli molecolari responsabili dello stadio infiammatorio, in particolare inibisce gli enzimi proinfiammatori in modo diretto.
Curcumina e Diabete
Il diabete è una malattia metabolica nella quale è presente un danno delle cellule pancreatiche che determina uno stato di insulino-resistenza e conseguentemente di iperglicemia. La curcumina ha la capacità di ridurre il livello di glucosio nel sangue, sopprimendo l’infiammazione derivante da uno stato costante di iperglicemia, stimolando l’assorbimento del glucosio e la secrezione di insulina. Ne risulta una riduzione della resistenza all’insulina e un miglioramento del funzionamento delle cellule pancreatiche.
Curcumina e Obesità
L’obesità è caratterizzata da un aumento sostanziale del peso corporeo ed è considerata la principale causa di cancro, diabete di tipo 2, malattie epatiche e cardiovascolari. È stato dimostrato che la curcumina ha un ruolo importante nel ridurre l’angiogenesi e l’adipogenesi abbassando il livello di colesterolo. Inoltre ha un effetto benefico nella dieta ad alto contenuto di grassi riducendo l’espressione del gene lipogenico nel fegato e la risposta infiammatoria nel tessuto adiposo.
Come può essere assunta la curcumina?
La biodisponibilità della curcumina è bassa, ma migliora in associazione con la piperina contenuta nel pepe nero (basta quindi aggiungere del pepe nel piatto), inoltre è meglio se assunta durante il pasto. In commercio si può trovare in diverse forme. Il mio consiglio è quello di acquistarla in polvere e aggiungerne un cucchiaino (a persona) nella vostra ricetta. Buon appetito!
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In generale si può sostenere anche che l’azione antiinfiammatoria e antiossidante della curcumina può interagire in diverse malattie come quelle neurodegenerative (Parkinson, Alzheimer) in quanto ha un’azione neuroprotettiva, e le patologie autoimmuni (articolari o intestinali) diminuendo la sensazione di dolore. Inoltre, numerosi studi confermano che – se assunta prima dell’attività sportiva- determina una minor rigidità e un minor dolore nel post allenamento.