Food Addiction. Pensate che solo le droghe diano dipendenza? La risposta non è così scontata ed è contenuta in questo articolo.
I dati scientifici supportano la tesi che la dipendenza dal cibo possa indurre una condizione simile a quella di altre dipendenze, sia dal punto di vista comportamentale che neurobiologico.
Food Addiction. Quali sono gli alimenti che causano la dipendenza?
A quanto pare gli zuccheri e i grassi di merendine e snack possono dare dipendenza se consumati in eccesso. Stiamo parlando dei cosiddetti “cibi palatabili” ovvero alimenti confezionati ad hoc, pensati per piacere e creare dipendenza: cibi ad alto contenuto di zucchero, sale e grasso. Succhi di frutta, centrifughe, creme spalmabili, merendine ma anche patatine fritte, hamburger e salse, grasse e sapide.
Food Addiction. Come si diventa dipendenti?
Alla base del meccanismo il circuito della dopamina. Lo stesso che si attiva ogni qual volta ci arriva una notifica dal nostro profilo di Facebook, come un like o un commento. Maggiore sarà l’attivazione del circuito più forte sarà il desiderio di ricevere una ricompensa e quindi la dipendenza che svilupperemo.
Aggiungiamo un tassello: questo circuito è in grado di adattarsi perdendo sensibilità fino ad indurci a consumare una quantità di cibo sempre maggiore per riuscire a raggiungere un livello di stimolazione (gratificazione) pari a quello ottenuto al primo morso.
Più alimenti grassi e zuccherini mangeremo, più saremo invogliati a mangiarne! Dall’altra parte per disintossicarci basterà ridurli gradualmente.
Food Addiction. Ogni tanto si può!
Ogni tanto possiamo concederci liberamente qualche sgarro, la dieta non è una prova di valore e può essere portata avanti con qualche trasgressione! Solo così eviteremo il circolo vizioso della dipendenza.
Sfatiamo il mito che solo al Mc Donald si mangia male. Non si tratta solo di quello che mangiamo fuori, in primis è la spesa al supermercato il momento in cui compiamo più errori. Pensiamo a merendine, prodotti già pronti confezionati con aggiunta di zuccheri, pane in cassetta e via dicendo… anche quando scegliamo uno yogurt dovremmo sapere come farlo per acquistare il meglio. Avete mai provato a confrontare le etichette di uno yogurt con lo 0% di grassi con un normale vasetto di yogurt? Vi sorprenderà scoprire che che lo yogurt 0% di grassi conterrà almeno il triplo del contenuto di zuccheri. Ora, a fronte di quanto ci siamo detti, quale dei due yogurt ci predispone maggiormente alla food addiction? Ora conoscete la risposta.
Food Addicion. Le buone notizie!
Ce ne sono senz’altro. In effetti come qualsiasi altro fenomeno di dipendenza, la Food Addiction è del tutto reversibile. Possiamo a poco a poco rieducare il nostro “circuito della dopamina” al consumo di quantità adeguate di cibi meno dolci e meno grassi. Solo riducendo gradualmente l’esposizione a questi cibi verrà ripristinato il normale funzionamento del circuito.
Per questo motivo è necessario conoscere quello che mangiamo, consapevoli di ciò che portiamo sulla nostra tavola. Oggi il cibo deve essere pratico, barrette e snack, sono comodi da portare in borsa oppure al lavoro ma il prezzo da pagare è alto. Aggiustiamo il tiro selezionando gli alimenti giusti al supermercato, perchè a “A tavola è già tardi”.
Iniziamo leggendo l’etichetta ed i valori nutrizionali sopra riportati.
Scegliamo i prodotti con:
- il minor contenuto di zuccheri semplici
- pochi grassi saturi
- lista degli ingredienti più corta
Alcuni suggerimenti pratici:
- Sostituiamo la cioccolata al latte con quella fondente
- limitare il consumo di cibi preconfezionati
- utilizzare del pane fresco piuttosto che quello in cassetta
Sono certa che state già facendo importanti considerazioni su ciò che avete nella vostra dispensa. Abbiamo già tante dipendenze…rendiamoci liberi con il cibo!
scritto da Alice De Bernardinis