Un’allergia sempre più diffusa è quella al nichel.
A cura di Manuela Codispoti
Disturbi cutanei come dermatiti, desquamazioni, orticaria, arrossamenti, prurito e bruciori della cute sono molto comuni. Spesso le cause rimangono sconosciute per molto tempo fino a peggiorare.
A questi sintomi si possono aggiungere disturbi gastro-intestinali come gastrite, Sindrome del Colon irritabile, gonfiore addominale, nausea e vomito, stanchezza fisica e mentale, aumento o perdita di peso (apparentemente) immotivati.
E se la causa fosse una reazione allergica al Nichel?
La SNAS ovvero la Sindrome da Allergia Sistemica al Nichel può provocare reazioni allergiche sia all’esterno del corpo (se si viene a contatto con oggetti contenenti nichel) sia all’interno dell’organismo, consumando cibi contenenti questo metallo.
Il metodo più usato per individuare questa allergia è il Patch Test.
Da nutrizionista consiglio innanzitutto di depurare il corpo con una dieta detossificante. Vi ricordo che il Nichel è un metallo che si trova naturalmente in molti cibi, nel terreno ed è contenuto anche nei fertilizzanti, nel fumo delle sigarette e nei gas di scarico delle auto.
Gli alimenti da eliminare sono: frutta secca, bevande come caffè, cioccolato e tè, pomodori, spinaci, mais, salmone, tonno, piselli e molluschi.
Attenzione ai cibi in scatola, alle bevande in lattina, alle stoviglie e alle pentole per cucinare. Vi consiglio di non bere l’acqua dal rubinetto e di far sempre scorrere per un poco il flusso, anche prima della doccia.
Oltre ad un menù senza Nichel potrebbe essere utile usare integratori con funzione antinfiammatoria, in sinergia all’uso di probiotici per riequilibrare la flora intestinale.
La Zeolite è un integratore molto consigliato in caso di allergia al nichel, in grado di assorbire a livello intestinale sostanze tossiche e i metalli pesanti, regolarizzando il transito intestinale e alleviando molti disturbi.