di Chiara Volpe
Negli ultimi anni siamo stati ingannati da diete proteiche che promettevano miracoli e che avevano come caratteristica comune di eliminare i carboidrati.
Ma è veramente necessario eliminare i carboidrati per dimagrire?
Assolutamente no. I carboidrati infatti rappresentano la principale fonte energetica dell’organismo tramite il rifornimento di glucosio alle cellule. Le linee guida per una corretta alimentazione prevedono che circa il 60% del fabbisogno calorico giornaliero debba essere costituito da carboidrati.
Per migliaia di anni l’alimentazione dell’uomo è stata principalmente basata sui carboidrati; pensiamo a frutta e legumi, fonti alimentari vegetali e facilmente reperibili, purtroppo oggi sostituiti con prodotti ricchi di zuccheri e farine raffinate poveri di nutrienti e fibre, preziosi per il nostro organismo. Sono questi gli unici carboidrati da evitare, l’aumentato consumo è infatti correlato con il boom epidemico di sovrappeso, obesità e diabete dei giorni d’oggi.
I carboidrati sono tutti uguali?
I carboidrati si dividono in 2 categorie: semplici e complessi. I carboidrati complessi sono detti così poiché formati da tante molecole di glucosio. Il loro apporto deriva soprattutto da cereali, legumi, pane e pasta. Questi alimenti richiedono una lenta digestione e gli zuccheri liberati raggiungono il torrente ematico più lentamente dei carboidrati semplici; quest’ultimi detti anche “zuccheri” invece sono costituiti da una o due molecole e sono presenti nel saccarosio, nel lattosio (zucchero del latte), nel glucosio e nel fruttosio (zucchero della frutta) e nel miele. È importante assumere in proporzioni adeguate carboidrati semplici e complessi in modo tale da evitare bruschi picchi glicemici che possono rapidamente convertire gli zuccheri in grassi. Meglio quindi prediligire carboidrati integrali es. farro, orzo e legumi ma anche pane e pasta nelle giuste quantità.
E’ vero che i carboidrati a cena fanno ingrassare?
Certo che no! Uno studio del 2012 condotto da ricercatori israeliani presso l’università di Gerusalemme ha dimostrato che mangiare la pasta di sera non solo non fa ingrassare ma addirittura favorirebbe la perdita di peso e di grasso viscerale oltre una migliore regolazione del senso di sazietà ed appetito. I risultati provengono dal confronto con un gruppo di persone che invece consumava carboidrati solo a pranzo.
Concludendo, abituiamoci a confrontarci con gli esperti abbandonando vecchie convinzioni. Si può mangiare tutto senza esagerare imparando ad ascoltare il proprio corpo.
FONTI
Linee Guida per una sana alimentazione italiana, INRAN.
Sofer S, et al. — Changes in daily leptin, ghrelin and adiponectin profiles following a diet with carbohydrates eaten at dinner in obese subjects — Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2012 Aug 14