Le origini del riso non sono certe, ma si ritiene che le varietà più antiche siano comparse oltre quindicimila anni fa nell’Himalaya. Ancora oggi non sappiamo come il riso sia arrivato in Occidente, ma si presume attraverso la “Porta del pepe” di Alessandria d’Egitto. Inizialmente il riso era un prodotto molto costoso e veniva utilizzato a scopi medicinali e non alimentari, contro problemi intestinali, intossicazioni, o come prodotto di bellezza.
Già nel ‘400 vi era qualche coltivazione di riso in Toscana, nelle zone umide e lungo i torrenti dell’Appennino, e poi in Val Padana, rimanendo sempre un prodotto poco apprezzato. Solo nel Settecento ebbe il suo sviluppo, diventando il cibo delle popolazione meno fortunate.
Vediamo qualche ricetta creativa, sfruttando l’ottima adattabilità del riso alle più svariate preparazioni.
Ingredienti
- 2 cucchiai di riso basmati
- 100 grammi di ceci (peso cotto)
- 100 grammi di gamberi freschi
- 5 grammi di olio
- 15 grammi di latte parzialmente scremato
- 200 gr di verdure tagliate a juleienne (carote, zucchine, fagiolini..)
- Curry Q.B.
Procedimento
- Cuocere il riso
- Stufare le verdure nel wok insieme alla cipolla
- Aggiungere metà dei ceci (l’altra metà frullarla con un pò di acqua per fare una cremina)
- A cottura quasi ultimata aggiungere i gamberi e il riso
- Insaporire con il curry e il latte
- Mescolare il tutto e far riposare 5 minuti prima di servire
Valori nutrizionali
PROTEINE: 26,5 g
LIPIDI: 8,6 g
CARBOIDRATI: 57,5 g
FIBRE TOTALI: 10,9 g
ENERGIA: 413 kcal
LO SAPEVI CHE…
Nel curry è contenuto il curcumino, un polifenolo che presenta molteplici effetti benefici per l’organismo umano, a partire dal miglioramento della fase digestiva e dalla regolazione del metabolismo. Inoltre ha ottime qualità antinfiammatorie e antiossidanti, utili ad alleviare l’affaticamento del fegato ed essere utile anche a stomaco e intestino.
Le proprietà curative del curry si rivelano utili anche contro le malattie cardiovascolari grazie alla sua azione di regolarizzazione dei ritmi cardiaci, della circolazione sanguigna, nella prevenzione dell’arteriosclerosi…e non solo!