Qualcuno ricorderà una commedia di alcuni anni fa che prometteva un risultato miracoloso: perdere “sette chili in sette giorni”. Anche la dieta di cui parleremo oggi, come tante altre diete, replica quel celebre motto promettendo risultati incredibili a seconda degli obiettivi e del tempo messo a disposizione per il dimagrimento.
Stiamo parlando della Dieta Turbo, che – come il nome suggerisce – è una dieta indicata per agire su tempistiche rapidissime. Avete tre giorni a disposizione? Per voi è stato previsto il programma Turbo-I. Ne avete cinque? Vi viene consigliato il Turbo-D. Per chi vuole invece concentrare lo sforzo in dieci giorni, ecco il programma Turbo-O.
Non serve essere degli specialisti per capire che un approccio basato su un rapido dimagrimento non porta benefici. Inoltre semplificare la terapia alla dilagante obesità con una dieta universalmente valida per tutti è un approccio destinato a fallire.
Come nasce la dieta turbo?
La dieta Turbo nasce dalla guru del Supermetabolismo, Haylie Pomroy. Secondo Pomroy i tre programmi di questa dieta superveloce sono adatti a chiunque abbia necessità di risolvere difficoltà metaboliche o digestive, portando benefici all’organismo qualunque sia il programma scelto. Ogni programma, infatti, prima ancora che al dimagrimento, è orientato al riequilibrio degli ormoni e al benessere generale. Una sorta di dieta disintossicante, quindi, che agisce contro le conseguenze dello stress e della cattiva alimentazione.
Come funziona la Dieta Turbo?
Come già detto, i programmi che la Dieta Turbo propone sono tre, basati su alcuni principi generali e sul consumo di specifici alimenti detti booster per la loro capacità di velocizzare la perdita di peso.
- Programma Turbo-I. Promette un calo di peso pari a 1,5 Kg in tre giorni, attraverso lo smaltimento dei liquidi in eccesso. La dieta comprende tra gli alimenti pesce, frutta, verdure, oltre ad alcuni frullati, tisane e zuppe specifici per il programma e realizzati con alcuni degli alimenti booster precedentemente citati (mirtilli, funghi, semi di chia, zenzero…).
- Programma Turbo-D. La perdita di peso qui è pari a 2,5 Kg in cinque giorni. Lo scopo della dieta è quello di riparare la mucosa che riveste l’intestino crasso, per ristabilire una buona ossigenazione del sangue e il giusto Ph. Anche questo programma utilizza alimenti leggeri, introducendo anche pollo e insalate.
- Programma Turbo-O. I chili persi qui sono cinque, ma distribuiti in dieci giorni. La dieta lavora sulla stabilizzazione di tiroide, fegato e cistifellea, e sulla regolazione degli equilibri ormonali. Quinoa, lenticchie, erbe aromatiche e semi di sesamo sono alcuni degli ingredienti integrati in questa dieta veloce.
Per tutti e tre i programmi ci sono inoltre delle piccole regole generali da seguire: fare colazione entro mezz’ora dal risveglio per godere appieno dei benefici del metabolismo che si riattiva per espellere le tossine accumulate durante la notte, bere 3cl di acqua per ogni chilo del proprio peso, fare attività fisica entro la mattinata per sfruttare al meglio il metabolismo diurno.
La dieta turbo fa male?
Anche per la dieta turbo vale il discorso fatto per altri tipi di dieta: la personalizzazione di un regime alimentare è il primo passo verso una corretta alimentazione, e quindi della sua efficacia sul benessere e – se necessario – anche sulla perdita di peso.
È impossibile, o almeno molto superficiale, stabilire quale sia il metabolismo di un soggetto sulla base di sintomi quali la pelle secca o il senso di spossatezza, senza valutare la situazione più globalmente e con l’aiuto di strumenti adeguati. Stabilire quindi tramite un’autoanalisi – come suggerito dalla Dieta Turbo – quale regime alimentare sia più efficace per noi stessi privandoci arbitrariamente di alcuni tipi di alimenti per diversi giorni in nome di una “disintossicazione” dell’organismo, è inutile, oltre che pericoloso.
In generale ad una dieta che promette risultati di dimagrimento eccellenti e in tempi rapidi è preferibile la scelta di un regime alimentare sano e duraturo, bilanciato sui vari alimenti e sul proprio stile di vita. Non esistono alimenti miracolosi, ma solo stili alimentari efficaci!