Secondo un’indagine Doxa-AIDEPI il 17% (36% tra i più giovani) delle informazioni sul cibo che arrivano da web e social network sono paradigmi assoluti a cui credere.
Di fronte a una notizia negativa su un alimento o su una bevanda diffusa dalla rete, il comportamento parrebbe però corretto: il 30% afferma di “documentarsi meglio”, il 22% sostiene di “non lasciarsi condizionare” e il 20% “chiede consiglio a un medico o un esperto”. Insomma la sostanza è: meglio documentarsi prima di cadere nei tranelli del web, le notizie false sono dannose per la salute.
Ecco i cinque falsi miti alimentari più diffusi.
- L’ananas brucia i grassi. Tutta “colpa” della bromelina contenuta però nel gambo dell’ananas, che tuttavia nessuno mangia. Questo enzima è capace di drenare i liquidi e per questo viene inserita in prodotti dimagranti da banco.
- Gli agrumi tengono lontano influenza e raffreddore. Sicuramente mangiarli fa bene ma il contenuto di vitamina C non è in grado di aumentare le difese immunitarie e neutralizzare i mali di stagione. Ci sono poi altri alimenti con un contenuto maggiore di vitamina C ad esempio i peperoni
- Le merendine hanno molti grassi e sono anche tossiche. Nel 1999 uscì una lista di prodotti dolci da forno che utilizzavano la sostanza “tossica”, così veniva scritto in modo errato, E330 che in realtà è semplicemente l’innocuo acido citrico. La notizia è stata smentita a più riprese da varie autorevolissime fonti tra cui la Fondazione Umberto Veronesi e Altroconsumo.
- Se si mangia di sera si ingrassa. Secondo la credenza comune, consumare pasti oltre una certa ora renderebbe più difficile la digestione e favorirebbe un aumento di peso, questo secondo le credenze comuni. Ma è davvero così? In realtà non è così determinante l’orario della cena bensì l’ora in cui si consumano i pasti antecedenti. Ovviamente anche la quantità e la qualità del cibo che scegliamo di mangiare.
- Le bibite gassate light non fanno aumentare di peso. Molte persone pensano che bere una bevanda gassata light sia una soluzione migliore per il mantenimento della linea. Niente di più sbagliato: infatti non presentano alcun vantaggio. Non solo sono piene di sodio, ma è stato anche dimostrato che la soda favorisce proprio l’aumento di peso. La conclusione è che se si beve una bibita dietetica, si mangerà il 20-25% in più durante il pasto successivo, perché questo tipo di bevanda provoca un aumento dell’appetito.