Lo stress è purtroppo parte integrante della nostra vita quotidiana. Cosa può aiutarci a ridurlo?
Il cibo ha un grande impatto sul nostro benessere psicofisico: per questo il binomio stress e alimentazione è molto presente nella nostra vita di tutti i giorni. Mangiando bene e soprattuto in modo equilibrato, evitando digiuni e spezzando la fame al mattino e al pomeriggio, possiamo migliorare ritrovare l’armonia tra mente e corpo.
Spesso le ansie quotidiane ci fanno dimenticare quanto è importante nutrirci, finendo con il digiunare. Questa condizione aiuta, a livello intestinale, la proliferazione di batteri “cattivi” con un conseguente cambiamento della flora batterica intestinale. Si finisce spesso così di soffrire di gonfiore addominale solo perchè non siamo più in grado di digerire bene. Quando si è sotto stress è fondamentale nutrirsi in modo corretto ed eventualmente integrare, guidati dal nutrizionista, le sostanze nutritive che l’organismo necessita. Ad esempio le vitamine del gruppo B sono necessarie per produrre energia e per la salute del sistema nervoso centrale, lo zinco per ottimizzare l’efficienza del sistema immunitario, il magnesio, per la trasmissione degli impulsi nervosi. Un ruolo cruciale è svolto dai carboidrati complessi che forniscono all’organismo un apporto di energia costante e un effetto calmante. Quindi mai rinunciare ai carboidrati, piuttosto dosarli tanto quanto ai grassi e alle proteine.
Si può assistere anche al problema opposto, ovvero alla iperalimentazione da fame nervosa, in gergo eating emozionale, che viene definita dagli studiosi come la situazione vissuta da quei soggetti che usano l’assunzione di cibo come metodo per far fronte alle emozioni. Nella formazione di una dinamica di eating emozionale, sussistono fattori biologici, psicologici e culturali, la cui combinazione genera diversi tipi di tipologie. Anche in questo caso i carboidrati svolgono un ruolo fondamentale. Molte volte questi disturbi sono associati ad un ridotto consumo di pane, pasta, patate ecc. con l’intezione di dimagrire.
Arrendiamoci! Non possiamo evitare totalmente lo stress!
Tuttavia dobbiamo ricordare che questo è causa di vari disturbi dell’apparato digestivo (gonfiore addominale, ulcere peptiche, colon irritabile, intestino pigro, stipsi ecc.) nonché di intolleranze alimentari. Sempre lo stress aumentando la produzione di cortisolo, chiamato appunto “ormone dello stress”, agisce aumentando la conversione di zuccheri in grassi e quindi favorisce l’aumento di peso.
Sicuramente consigliato rilassarsi con attività sportive e sociali che associate ad una sana ed equilibrata alimentazione riducono lo stress e migliorano la nostra vita fino a rendere il nostro organismo più forte.