Stress e stanchezza surrenale
Ti svegli stanco dopo aver dormito una notte intera? Hai meno energie del solito? Potrebbero essere i sintomi di un affaticamento delle ghiandole surrenali.
La stanchezza surrenale è un insieme di sintomi correlati alle ghiandole surrenali associati a stress intenso o prolungato. Può insorgere in seguito ad infezioni acute o croniche o infezioni respiratorie come bronchite o polmonite. Il sintomo fondamentale è la stanchezza non è alleviata dal sonno. Non sempre sono presenti segni evidenti. Si vive con un senso generale di malessere, stanchezza o di grande emotività.Chi soffre di stanchezza surrenali spesso abusa di caffè o altre bevande nervine e di bevande zuccherate per sostenersi durante il giorno.
Nonostante colpisca tantissime persone in tutto il mondo, la medicina convenzionale non è ancora riconosciuto la stanchezza surrenale come una sindrome distinta.
Nei casi più gravi, l’attività delle ghiandole surrenali è così compromessa che si possono avere difficoltà ad alzarsi dal letto. Vengono spesso compromessi anche il sistema cardiovascolare.
Le ghiandole surrenali hanno la dimensione di una noce, si trovano sopra i reni e sono responsabili della risposta ormonale allo stress. Quando il nostro fisico è sottoposto, per periodi più o meno lunghi, a situazioni come stress, insonnia, superlavoro e simili, la produzione di adrenalina, noradrenalina e cortisolo ne risulta decisamente influenzata.
L’effetto principale è la tendenza ad aumentare di peso in punti specifici come la vita e le braccia soprattutto nelle donne. In queste condizioni è molto difficile perdere peso, si ha un’irrefrenabile voglia di cibo, oltre che una suscettibilità a raffreddori, depressione lieve, allergie, iperglicemia, bassa temperatura del corpo e perdita di capelli. Per migliorare la qualità della propria vita è fondamentale, oltre alla riduzione dello stress, adottare abitudini alimentari corrette: attraverso il cibo è infatti possibile evitare o limitare la stanchezza surrenale e di conseguenza riequilibrare le funzionalità del proprio corpo garantendo una stabilità funzionale dello stesso che non può che portare giovamento. Una corretta alimentazione può migliorare le nostre condizioni di vita.
Stanchezza surrenale: come intervenire
Il nutrizionista ti aiuta a riorganizzare la tua giornata alimentare riducendo lo stress indotto da un’alimentazione scorretta. E’ indispensabile adattare il programma alimentare alle condizioni specifiche di ogni paziente. Alcuni pratici consigli: fare colazione e consumare piccoli spuntini ogni due o tre ore, evitando zuccheri semplici e stimolanti surrenali (caffè, nicotina, alcol, sovrallenamento); adottare una dieta ricca di vegetali, ridurre il consumo di carne rossa favorendo le carni bianchi come il pesce; scegliere cereali integrali come farro e orzo e legumi.
Oltre a questo, per limitare ulteriormente l’influenza dello stress sulla nostra salute, è molto importante concedersi momenti di relax che consentano di gestire adeguatamente le purtroppo inevitabili situazioni di stress che chiunque si trova a dover affrontare. Anche l’attività fisica svolge un ruolo molto importante: è consigliabile praticare una blanda attività fisica rispettando il fisiologico recupero muscolare.