La dieta per celiaci con il nutrizionista
La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, una proteina presente in diversi cereali: frumento, segale, orzo, avena, farro, spelta, kamut, triticale. L’1% della popolazione italiana soffre di celiachia. I sintomi della celiachia possono variare dalle caratteristiche classiche, come la diarrea, perdita di peso e malnutrizione fino a forme latenti di carenze nutrizionali, tuttavia sono così vari e a volte difficili da rilevare che la diagnosi sulla sintomatologia non è sufficiente. Gli esami del sangue da effettuare devono essere rivolti ad una coppia di anticorpi specifici: gli AGA (anticorpi antigliadina di classe IgA e IgG) e gli EMA (anticorpi antiendomisio di classe IgA). Quest’analisi incrociata offre delle informazioni riguardanti la predisposizione dell’organismo ad attaccare la gladina (gli AGA), una delle proteine componenti del glutine, e l’endomisio (gli EMA), ovvero la predisposizione dell’organismo ad attaccare la mucosa intestinale. In caso di doppia positività ai test si può confermare la diagnosi di celiachia, in caso di doppia negatività la si può escludere. Tuttavia la biopsia delle aree intestinali coinvolte è ancora lo standard per una diagnosi formale.
Esiste anche un test domiciliare per la celiachia altrettanto preciso ed affidabile: il test Anti-transglutaminasi, legato invece alla rilevazione degli anticorpi di classe IgA. Semplice ed economico si può realizzare a casa in modo autonomo utilizzando una goccia di sangue capillare prelevata dal dito.
La dieta senza glutine, condotta con rigore per tutta la vita, è l’unica terapia che garantisce al celiaco un perfetto stato di salute, prevenendo le complicanze causate dalla malattia. Questo è un compito difficile in quanto vi sono molte fonti nascoste di glutine negli ingredienti di molti alimenti trasformati. Il nutrizionista svolge un lavoro di educazione agli alimenti contenenti glutine, e rende più facile le scelte alimentari subito dopo la diagnosi. Una dieta senza glutine significa evitare tutti i prodotti che contengono glutine e non deve essere intesa come limitativa o legata al concetto di rinuncia, dal momento che la persona celiaca può condurre una vita normale e seguire comunque un modello alimentare mediterraneo.